Sifilide

La Sifilide è stata probabilmente la prima infezione ad essere associata al sesso.

È provocata da un batterio il cui nome scientifico è Treponema Pallidum. Tristemente famosa anche a causa delle complicazioni che provoca. Prima dell’avvento degli antibiotici infatti l’infezione progrediva fino a colpire il sistema nervoso centrale, provocando la neurosifilide caratterizzata da sintomi psichiatrici e neurologici

Sintomi

La sifilide può presentarsi in diversi modi, anticamente veniva classificata in:

  • sifilide primaria (o sifiloma), quando l’infezione si limita al sito di infezione
  • sifilide secondaria quando l’infezione, divenuta sistemica, si presenta con alcune alterazioni della pelle come eruzione diffusa, macule papule o pustole
  • sifilide terziaria, tra i cui sintomi rientra la neurosifilide, quando il treponema, giunto al sistema nervoso centrale, provoca sintomi psichiatrici o neurologici.

Fortunatamente al giorno d’oggi grazie ai test di screening e all’uso di antibiotici, raramente arriviamo ad un’infezione in fase avanzata. Alcuni sintomi sono poco specifici come stanchezza, febbre leggera o linfonodi ingrossati.

Sintomi più tipici sono:

  • Sifiloma, una lesione non dolorosa, rilevata e ulcerata, con fondo chiaro che compare nel sito di infezione quindi solitamente sul pene, sulla vulva, sulla p.elle attorno all’ano o in bocca. Normalmente è il contatto con queste ulcere che permette il diffondersi dell’infezione
  • La presenza di un Rash, delle macchie rosse, soprattutto sui palme delle mani e sulla pianta dei piedi, ma possono essere presenti anche sulle braccia e sulle gambe
  • Placche bianche all’interno della bocca

Molto spesso questi sintomi tendono a scomparire spontaneamente dopo una o due settimane ma attenzione questo non indica la risoluzione dell’infezione. Al contrario, il treponema continua a diffondersi e può portare, a distanza anche di molti anni, a sintomi sistemici fino ad arrivare a colpire organi importanti come il cuore, l’aorta e il cervello.

Diagnosi

La diagnosi è fatta attraverso un esame del sangue dove vengono effettuati due tipi di test:

  • I test treponemici (TPHA, FTA-ABS) che vanno a ricercare alcuni anticorpi specifici prodotti dal sistema immunitario. Questi test saranno sempre positivi anche dopo la risoluzione dell’infezione. Viene chiamata cicatrice immunologica.
  • I test non treponemici (VDRL, RPR) saranno positivi in caso di infezione attiva, tuttavia questo tipo di test possono dare un falso positivo per cui è sempre bene eseguire entrambi i test per avere un risultato più affidabile.

Sono disponibili anche dei test rapidi che funzionano con una goccia di sangue. Alcuni di questi test sono solo treponemici, altri sia treponemici che non treponemici. Il risultato deve sempre essere confermato da un esame del sangue in laboratorio.

Attenzione! Anche se il TPHA rimane tutta la vita (viene chiamato anche cicatrice immunologica) non significa che fornisce immunità, ci si può contagiare con sifilide più volte nel corso della vita.

Trattamento

Normalmente la Sifilide è trattabile con terapia antibiotica.

Modalità di trasmissione

Come si trasmette la Sifilide:

La sifilide si trasmette tramite contatto con fluidi infetti o contatto diretto con la lesione primaria (ulcera). Quindi attraverso sesso penetrativo, anale o vaginale, attraverso il sesso orale o utilizzando sex toys. La sifilide può essere trasmessa anche attraverso lo scambio di siringhe con persone infette

Come NON si trasmette la Sifilide:

Condividere il bagno, i vestiti o stoviglie con una persona infetta NON sono considerati comportamenti di rischio

Alcune pratiche per ridurre il rischio di beccarsi il treponema sono quindi:

  • Condom maschile o femminile     
  • Oral dam
  • Lavare i sex toys o utilizzarli con un condom